Raccolta fondi per restaurare il libro dell’iconografia camaldolese

L’Associazione degli Amici della Biblioteca Classense, in collaborazione con la Biblioteca Classense, ha lanciato un crowdfunding per restaurare l’Iconografia camaldolese, una raccolta di immagini che fa parte del patrimonio antico della biblioteca.
Vogliamo realizzare questo progetto insieme a te! Il volume è un’opera splendida e conservarla significa preservare la memoria di Ravenna anche per le generazioni future.
Dona ora!

https://www.ideaginger.it/progetti/riportiamo-a-nuova-vita-l-iconografia-camaldolese-un-racconto-per-immagini.html

La Biblioteca Classense è la sede principale del sistema bibliotecario del Comune di Ravenna.

L’edificio che la ospita è stato sede dell’Ordine Camaldolese a partire dal 1512, quando i monaci furono costretti a trasferirsi nei loro possedimenti in città dal monastero di Classe, saccheggiato durante la battaglia di Ravenna.

Nel 1803 il monastero divenne biblioteca civica, nel tempo il suo capitale librario si è arricchito dei patrimoni dei conventi della città, di acquisti prestigiosi e d’importanti donazioni. 

UN AFFARE DI FAMIGLIA (Hirokazu Kore’eda, 2018)

Incontri d’Autunno 2023

lunedì 30 ottobre ore 20,30
Cinema Europa – via Sant’Antonino 4, Faenza

Proiezione del film
UN AFFARE DI FAMIGLIA (regia di Hirokazu Kore’eda, 2018)

Introduce
Sarah Terrail Lormel, filosofa orientalista, Institut national des langues et civilisations orientales, INALCO Paris

SGUARDI SULL’ASIA ORIENTALE: CINA E GIAPPONE

Incontri d’Autunno 2023

venerdì 20 ottobre ore 20,45
Aula Magna, Biblioteca Manfrediana – via Manfredi 14, Faenza

Incontro con
Gianni Criveller, Sinologo e teologo, Direttore del Centro PIME di Milano e docente e Hong Kong
Marcello Ghilardi, Filosofo orientalista, Università di Padova

Introduce
Daniele Morelli

Il Mappamondo di Fra’ Mauro

Via Sancti Romualdi 2023

Sabato 14 ottobre 2023, ore 17:30
Monastero di San Giovanni, via Garibaldi 29 – BAGNACAVALLO

Il Mappamondo di Fra’ Mauro
Monaco camaldolese e cartografo di XV secolo

Incontro con:
Ugo Facchini, teologo e paleografo

Introduce:
Daniele Morelli

ORIENTE E OCCIDENTE NELLA CULTURA RUSSA

INCONTRI D’AUTUNNO 2023 – FAENZA

Venerdì 13 ottobre ore 20,45

Aula Magna, Biblioteca Manfrediana – via Manfredi 14, Faenza

ORIENTE E OCCIDENTE NELLA CULTURA RUSSA

Incontro con
Adalberto Mainardi, Filosofo e slavista, monastero di Cellole secondo la Regola di Bose, San Gimignano

Introduce
Giorgio Gualdrini

IL MIELE E L’AMARO – VSR 2023

Sabato 7 ottobre 2023 – ore 17,30
Bottega Bertaccini – FAENZA – Corso Garibaldi 4
Presentazione del libro
IL MIELE E L’AMARO
LETTURA MISTICO-SAPIENZIALE DELL’APOCALISSE
(ed. San Paolo, 2021)

incontro con
ANTONIETTA POTENTE
suora domenicana, teologa e autrice del volume

introduce: Antonella Baccarini

TRITTICO DELLE COSE ULTIME – Presentazione del libro

Venerdì 6 ottobre 2023 ore 17,30
MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE 
Viale Baccarini 19 – Faenza

TRITTICO DELLE COSE ULTIME
di Giorgio Gualdrini

Prefazione di Erio Castellucci
Postfazione di Piero Stefani
Note di lettura di Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa


Saluti
CLAUDIA CASALI
direttrice del M.I.C.


Interventi
NATALINO VALENTINI
Filosofo, Università di Urbino

GIAN DOMENICO COVA
Teologo e biblista
Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna

ALESSANDRA RIZZI
Storica dell’arte, autrice del libro:
“Francesco Arcangeli scrittore”


Lettura di brani di 
Joachim Winkelmann,
Fëdor Dostoevskij,
Anna Gregor’evna Dostoevskaja,
Pavel Florenskij,
Sergej Bulgakov,
Elias Canetti,
Guido Ceronetti, 
Julia Kristeva,
Melania Mazzucco, 
Vasilij Grossman.

Voce recitante: MARGHERITA RONDININI


Sarà presente l’autore 

Dalla recensione dello scrittore Eraldo Affinati pubblicata su “Romasette – Avvenire”, 3 settembre 2023

«Si tratta di un libro di grande carica evocativa, frutto del lavoro di una vita arricchito dal puntuale corredo iconografico e stilisticamente assai ben curato. L’autore non si limita a raccontare la storia affascinante e multiforme di questi tre capolavori figurativi del Rinascimento europeo, ma si applica, con determinazione e pazienza certosine, a inseguirne le straordinarie risonanze nell’animo dei tanti personaggi che, colpiti dall’esperienze estetica scatenata in loro da tali opere, contribuirono a diffonderle nella moderna coscienza occidentale. ⦋…⦌ Numerose suggestioni di Gualdrini assomigliano al sasso che, dopo essere stato lanciato, rimbalza sulle acque del lago: il rapporto fra il crash di piaghe e spine di Grünewald e le carni maciullate di Francis Bacon; l’oscurità angosciosa della notte infinita sopra gli occhi chiusi del Cristo di Holbein e le quattordici “icone” nere della cappella di Mark Rothko a Houston; “l’arcano della maternità”, manifestazione della Grazia, intuito da Vasilj Grossman a Dresda e ritrovato con lancinante forza emotiva nello sguardo ansioso della donna ebrea che stringe il proprio bambino durante la deportazione a Treblinka».